Eccoci qui con alcuni consigli utili per voi che siete degli scrittori di successo e, prima di interpellare un correttore di bozze professionale (cosa assai consigliata!) potete e soprattutto avete il dovere di capire come “autocorreggervi” almeno un minimo diciamo, la bozza che avete scritto.

Correzione di una bozza: quando l’auto-correzione ha senso e quando invece non ha senso

Con questa mini guida vediamo alcuni consigli utili per l’auto-correzione (dopodiché chiamate un correttore di bozze professionale è la cosa più saggia da fare se non volete perdere un sacco di tempo inutile)

  1. Prenditi una pausa: Dopo aver finito di scrivere, prenditi una pausa di almeno qualche ore o addirittura qualche giorno, se possibile. Questo ti aiuterà a riposare la mente e a vedere la bozza con occhi freschi quando inizi ad auto-correggerla.
  2. Leggi ad alta voce: Leggi la bozza ad alta voce per individuare gli errori di ortografia, punteggiatura e grammatica. Questo ti aiuterà a identificare le frasi che suonano strane o che non sono fluenti.
  3. Fai attenzione alle ripetizioni: Cerca le parole o le frasi che ripeti troppo spesso e sostituiscile con sinonimi o riscrivi le frasi in modo diverso per rendere la bozza più varia.
  4. Controlla la coerenza del tuo testo sotto tutti i punti di vista: Assicurati che la bozza abbia una struttura logica e coesa, con inizio, sviluppo e conclusione ben definiti. Verifica che le idee siano esposte in modo chiaro e che la transizione tra un paragrafo e l’altro funzioni senza troppi affanni narrativi. *Attenzione perché questo punto vale solo per i testi di narrativa.
  5. Consiglio “spassionato” se non hai invece tempo…. rivolgiti comunque direttamente ad un correttore di bozze professionale, qualcuno in grado di correggere qualsiasi tipo di testo, non solo, qualcuno anche in grado di supportarti eventualmente in sessioni one to one per capire meglio come muoverti sia sul testo su cui stai lavorando in questo momento, sia per il futuro.