Finalmente una guida completa ed efficace per imparare come scrivere un comunicato stampa che non possa essere ignorato da media e dai giornalisti. È proprio quello che stavi cercando? Continua a leggere e segui i nostri consigli ed esempi per migliorare il tuo stile e la forma delle tue creazioni.

Pensa, prima ancora di mettere le mani sulla tastiera, che il tuo contenuto dovrà distinguersi fra le decine di email che i giornalisti ricevono ogni giorno. Anche per comporre un comunicato stampa, quindi, puoi far valere le tue doti di scrittura persuasiva, anche se la struttura dovrà avere uno schema e una forma abbastanza rigidi. Ti spiegheremo, quindi, come trovare elementi originali e capaci di attirare l’attenzione di chi legge. 

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Come scrivere un comunicato stampa: regole generali

Il comunicato stampa è una comunicazione utilizzata per divulgare ai media notizie di eventi, lanci di nuovi prodotti o novità importanti, così da raggiungere il maggior numero di persone possibile.

La bravura, quindi, sta nel riuscire a scrivere un testo che risulti appetibile ai giornalisti che lo leggeranno, tanto da convincerli a pubblicarlo e che allo stesso tempo, catturi l’attenzione del lettore finale.

Quello che conta è l’immediatezza del messaggio che vogliamo trasmettere. I giornalisti ricevono moltissimi comunicati stampa ogni giorno, il tempo che possono dedicare a ogni singola email è veramente ridotto. 

Inoltre, non avranno di certo l’intenzione di riformulare e correggere il contenuto della notizia che gli vai a proporre; ecco perché il comunicato deve essere curato e completo, in modo da suscitare interesse e fornire tutte le informazioni utili sull’argomento trattato. 

Vediamo punto per punto come scrivere un comunicato stampa che sappia distinguersi e catturare l’attenzione. 

Chiediti: chi è il mio target?

Abbiamo già detto che il target primario di un comunicato stampa sono i giornalisti. Non dimenticare, però, che una volta pubblicato su una testata, a leggerlo saranno migliaia di persone. A chi ti rivolgi? Chi pensi che leggerà fino in fondo con interesse? Impegnati ad utilizzare un linguaggio adatto e uno stile che sia familiare al pubblico che vuoi intercettare.

Sarà più facile che il tuo pezzo sia scelto e pubblicato e che ottenga il risultato sperato. Ad esempio, scrivere un comunicato stampa per un evento per bambini non è lo stesso che scrivere un comunicato per il lancio di una nuova linea di prodotti di alta moda.

Pensa bene, quindi, come approcciare la composizione con una comunicazione in linea con chi legge. Questo ti servirà anche per scremare i tuoi destinatari. Spesso, preso dall’entusiasmo, potresti essere tentato di mandare i comunicati a un elenco più grande possibile di riviste, testate, giornali online etc. Questo però, può risultare una perdita di tempo e, in più, rischia di farti apparire poco serio. Scegli i destinatari che secondo te sono veramente in linea con i tuoi contenuti.

Il titolo del comunicato stampa

Scrivere un comunicato stampa significa comunicare una notizia: evita, quindi, titoli cosiddetti “acchiappalike”, frasi ad effetto e mistero. Più riesci ad essere chiaro e comprensibile, più la notizia apparirà affidabile e meritevole di essere pubblicata e letta.

Il lead e la piramide rovesciata

Veniamo al contenuto vero e proprio del tuo comunicato stampa. Ripetiamo le basi fondamentali: stai scrivendo riguardo a una notizia. I lettori però, e questa è una regola generale più o meno sempre valida, non hanno voglia di leggere. Devi quindi fornirgli nel più breve tempo possibile le risposte che cercano. Per questo è utile tenere a mente la struttura a piramide rovesciata: le prime righe del comunicato, che vengono definite lead, sono in pratica quelle che devono contenere tutte le informazioni principali. 

Il restante contenuto servirà per spiegare meglio la notizia, fornendo una spiegazione più dettagliata o ulteriori elementi utili. Chi vorrà approfondire continuerà a leggere; gli altri saranno soddisfatti così. Nel lead cerca di rispondere in breve, ma in maniera esaustiva a cinque domande principali: Cosa? Quando? Chi? Perché? Dove? In inglese, queste vengono definite Wh questions, ovvero What? When? Who? Why? Where?

Definisci quale domanda è la più importante ai fini della notizia e parti da quella. Poi, a seguire, le altre. Il tutto dovrebbe essere concentrato in circa 30 parole (secondo la guida per i giornalisti dell’agenzia di stampa britannica Reuters). Ah, aspetta, non è finita. Il testo fa veramente la differenza fra una notizia letta e una nemmeno considerata. Un testo banale, scopiazzato, e identico a mille altri, non invoglierà di certo all’approfondimento del comunicato. Sii originale!

Come avrai intuito, scrivere un buon comunicato stampa non è per niente facile. Online trovi diversi esempi e testi da cui prendere spunto ma, se vuoi creare un testo davvero efficace, cerca di non cadere nella banalità.

Il contenuto, la descrizione dell’azienda e i contatti

Il peggio è passato. Una volta trovato un buon titolo, aver scritto un ottimo contenuto e impostata la forma e lo stile del tuo comunicato stampa, non ti resta che continuare la scrittura elaborando le altre informazioni che vuoi dare. Puoi anche aggiungere grafici ed immagini, se ti possono aiutare a spiegare meglio i concetti, senza allungare spropositatamente l’articolo.

Al termine del tuo comunicato stampa, ricordati sempre di inserire i recapiti e i contatti aziendali. Infine, prevedi una parte per una descrizione dell’azienda, quando è nata, di cosa si occupa, insomma, parla un po’ della realtà che ha deciso di inoltrare il comunicato stampa.

Seguendo questi consigli, siamo sicuri che farai un ottimo lavoro… e come vedi, scrivere un comunicato stampa non è poi così freddo e impersonale. Affila le unghie, caro copywriter, la tua creatività farà la differenza!